Il prezzo medio di un’automobile nel nostro Paese è di circa € 20.000 e la sua vita media è intorno ai 10 anni. In auto passiamo mediamente 17 giorni all’anno. Entro il 2021 saranno obbligatori altri 11 nuovi dispositivi di sicurezza, l’ergonomia sta passando anche sul piano cognitivo con il progetto delle interfacce uomo – macchina.
Ti sei chiesto come questi numeri si rapportano con il tuo arredamento? Probabilmente nella tua cucina trascorri molto di più di 17 giorni all’anno. Sicuramente nel tuo letto passi quasi un terzo della tua vita.
Un fattore molto importante per la valutazione della cucina è lo studio ergonomico. La cucina è il luogo dove si svolgono la maggior parte delle azioni quotidiane è pertanto fondamentale che il suo progetto ci permetta di avere tutto a portata di mano, di muoverci liberamente senza affaticarci, che i mobili siano stati adattati alle nostre esigenze fisiche. Avete mai acquistato un’auto senza provarne il sedile ? O un vestito senza acquistarlo ?
Fatevi progettare la vostra cucine sulle vostre esigenze: ne vale la qualità della vostra vita.
Ti sei chiesto se la tua cucina è progettata pensando alla sicurezza dei tuoi cari? Le colonne dispongono di sistemi antiribaltamento? I contenitori dei detersivi e dei liquidi pericolosi è protetto con una serratura? I mobili sospesi sono garantiti da attaccaglie collaudate per resistere a pesi rilevanti?
Verificate che l’emissione di formaldeide emesse dai mobili che acquistate siano estremamente ridotte. Ricordate che la formaldeide è un materiale cancerogeno e quindi verificate che siano applicati i limiti previsti dalla classe E1 per l’emissione di formaldeide di tutti i materiali che costituiscono il vostro arredamento. Lo spessore dei fianchi dei mobili che state per acquistare garantisce i carichi a cui saranno sottoposti?
La scelta dei materiali di rivestimento viene fatta tenendo conto quasi esclusivamente di parametri estetici senza fare valutazioni di carattere funzionale e pratico. Se si hanno dei bambini e se il tempo che si può dedicare alle pulizie è limitato sono aspetti di cui tenere conto: nel vostro progetto valorizzate superfici che evitino di graffiarsi e di trattenere le impronte.
Il progetto diventa quindi come un abito sartoriale cucito sulle nostre esigenze che si articola su uno studio ergonomico per ottenere la maggiore efficienza possibile attraverso il benessere delle persone, per migliorare la qualità del lavoro in cucina, studiando le possibilità di adattare le altezze e le profondità del piano di lavoro, di inserire il canale attrezzato, di avere adeguati sistemi di apertura dei pensili, di attrezzare i cestoni ed i cassetti, di sfruttare razionalmente gli spazi d’angolo, di illuminare adeguatamente i piani di lavoro.
L'accesso a tutto ciò che serve per cucinare senza fatica. Anche questa è ergonomia.
Inoltre il progetto è funzionale alla sicurezza per tutelarci nell’ambiente dove siamo più vulnerabili: la nostra casa e per finire la scelta dei materiali destinata a garantirci la durata nel tempo del nostro investimento.
Il denominatore comune che governa tutti questi aspetti è il nostro gusto e la nostra passione per il design e per la bellezza.
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