Newsletter 21 Novembre 2024 | ||
Novità e notizie del mese di giugno.
Io sono ancora qua.
Eh…già. Sembrava la fine del mondo ma sono ancora qua.
Una visita al Salone del Mobile attraverso i nostri Partner per celebrare il sessantesimo anniversario ma non solo... La pandemia e lo scenario internazionale ma anche e soprattutto nuovi modi di lavorare, viaggiare, abitare, una quotidianità che spesso ci spinge a reinventarci sono i temi alla ribalta nella sessantesima edizione del Salone del Mobile di Milano. Un’edizione che resterà storica perché torna in presenza dopo due anni di pandemia con numeri, ancora una volta, importanti: 2.173 espositori nei 20 padiglioni del polo fieristico di Rho Fiera. Perché il Salone è il perno della comunità del design internazionale, qui aziende, progettisti, tecnici, architetti, interior stylist, decoratori, buyer, mobilieri e commercianti si ritrovano una volta all'anno per raccontare al pubblico di tutto il mondo una storia che descrive la vita degli oggetti che animano i luoghi delle nostre vite: la nostra casa.
Vasi grandi, grandissimi, materici, in tinte terrose, forme ancestrali e finiture grezze: sono le creazioni in argilla di Atelier Vierkant della collezione Earth Anthology. Azienda belga particolarmente attenta ai mutamenti sociali e ambientali degli ultimi anni, porta al Salone pezzi unici, realizzati artigianalmente e tinti con ossidi naturali.
Il passaggio successivo ci ha condotto verso EuroCucina. Perchè la cucina non è più un’abitudine solo italiana. Gli ultimi avvenimenti pandemici ci hanno fatto riscoprire la cucina: il luogo dove, a fine giornata, l’intera famiglia allargata si riuniva per consumare i pasti ma anche per stare insieme. In cucina si è mangiato, ovviamente cucinato, ma anche lavorato, studiato, intrattenuto figli e via dicendo. La necessità di rendere le case sempre più a misura del gusto e dell’abitudine di chi le abita, viene valorizzata anche dai sofisticati complementi che connotano gli ambienti presenti in molti stand sintomo di una sempre maggior voglia di portare nella propria casa elementi da cui sentirsi rappresentati, senza rinunciare all’altissima qualità manifatturiera che contraddistingue le aziende espositrici: entriamo a visitare Midj.
Ci avviamo verso l'uscita pensando come il Salone ha dimostrato, una volta di più, di essere un evento culturale in cui il design accoglie e include tutti i settori che sentono il desiderio di esprimere la propria creatività durante il Salone, in una contaminazione reciproca di stimoli e idee. In un mondo profondamente cambiato e pieno di questioni da risolvere, dopo più di tre anni il Salone del Mobile è tornato. Bentornato.
Questa è un'anteprima se desiderate leggere l'intero articolo lo trovate sul nostro blog.
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